mercoledì 18 ottobre 2017

pc 18 ottobre - A Palermo - alla lotta si risponde con la repressione!

Se difendere il diritto allo studio e lavoro significa denunce, allora siamo tutti denunciati! Una precaria spintonata dai vigili al Comune sviene

Assistenti studenti disabili identificati dalla polizia per procedere con le denunce per interruzione di pubblico servizio!!! MA COME MAI LA POLIZIA NON DENUNCIA GLI ILLEGALI CHE CI SONO DENTRO I PALAZZI CHE CONTINUANO CON L A GRAVISSIMA INTERRUZIONE DEL PUBBLICO SERVIZIO, NON EROGANDO I SERVIZI, COME L’IGIENICO-PERSONALE , CON LE FIGURE SPECIALIZZATE???

Da questa mattina precarie e precari e familiari di studenti disabili sono stati ancora una volta in protesta davanti alla sede della Città metropolitana di Palermo. Il servizio per gli studenti disabili non è ancora partito, e oramai siamo oltre l’assurdo, visto che i fondi ci sono e ci sono anche le dichiarazioni e le disposizioni della Dott.ssa Altomonte dell’USR che dice espressamente che questo servizio deve essere svolto dagli operatori specializzati!
Proprio per seguire le procedure per l’appalto della gara, un gruppo di Assistenti si è recato a metà mattina presso i locali dove si teneva la suddetta gara per l’assegnazione del servizio alle cooperative in base al bando che noi abbiamo, a ragione, ripetutamente e pubblicamente ritenuto illegittimo
perché contiene la disposizione assolutamente illegale dell’uso dei collaboratori scolastici al posto degli operatori specializzati!
Posizione ribadita anche nell’ultimo incontro con il sindaco Orlando, alla presenza dei responsabili inetti dell’Ufficio delle Politiche Sociali, sindaco che ha preso l’impegno con le madri degli studenti di procedere con l’estensione del bando di gara al reclutamento di tutti gli Assistenti (186), non appena l’USR Sicilia avrebbe comunicato i dati, ma Sindaco e funzionari inetti si sono rimangiati tutto, offendendo in primis le madri che pensano di poter prendere per i fondelli.
I responsabili della gara (alla quale per legge si può assistere liberamente!) hanno chiamato la polizia, i cui funzionari hanno chiesto i documenti ai lavoratori presenti che hanno protestato molto forte mentre venivano filmati tutto il tempo, proprio per identificarli, per denunciarli per interruzione di pubblico servizio!!! Se la cosa non fosse tragica ci sarebbe da ridere. I veri responsabili di un fatto gravissimo, una vera interruzione di pubblico servizio e negazione di diritti fondamentali, hanno il coraggio di denunciare lavoratrici e famiglie!!! E per ultimo hanno intimato ai lavoratori di lasciare la stanza dove si tiene la gara (ripetiamo: alla quale si può assistere liberamente!) altrimenti sarebbero stati sgomberati con la forza dalla polizia!!!
I lavoratori hanno resistito e hanno continuato a stare nel piano, nonostante le minacce continue, protestando più che legittimamente. La gara è stata sospesa per alcune ore ma la Città Metropolitana vuole chiudere questo bando illegale confermando i tagli dei 70 Assistenti.
Nel frattempo altre precarie e precari si sono spostati con alcuni genitori al Comune di Palermo per richiedere un incontro urgente con il Sindaco Orlando ma hanno ricevuto, soprattutto alcune precarie, dinieghi e spintoni inauditi dai vigili che hanno cercato di chiudere il portone, incastrando la gamba di una precaria che è caduta a terra e poi è svenuta. Subito è stato chiamato il 118 che ha rianimato la precaria, sulla quale si vedevano i segni degli spintonamenti, mentre l’Avvocato dello Slai presente e che aveva assistito a tutta la scena odiosa, tra le proteste dei precari conto vigili e digos, prima ha impedito ad un agente della digos di filmare e poi ha dichiarato agli agenti che scatteranno le denunce contro i vigili che avevano spintonato le precarie.
Accade tutto questo mentre gli studenti sono ancora indecentemente a casa, perchè i genitori si rifiutano di affidare i propri figli ai collaboratori scolastici, cui non compete il servizio. E' o no una vergogna indicibile?
Accade tutto questo mentre SOLO I PRECARI DELLO SLAI COBAS sc si stanno battendo con tutte le forze in modo coerente per difendere diritti che invece vengono svenduti in modo delinquente, tutti gli altri precari o rincorrono il politico di turno candidato alle regionali, illudendosi miseramente che “li aiuti”, ma sotto elezioni fanno promesse su promesse, o sono opportunisti con la posizione schifosa da guerra tra poveri “ tanto io mi salvo, non sono io che sarò licenziato”.
Accade tutto questo mentre SOLO UNA PARTE DI GENITORI affermano con forza da mesi che per i loro figli servono le figure specializzate e lottano imperterriti insieme ai precari dello Slai.
Accade tutto questo mentre c’è chi ostacola questa lotta giusta, vedi alcune Associazioni con la posizione assurda “l’importante è che il servizio c’è”, poi però se gli studenti saranno affidati ai Collaboratori Scolastici che da CCNL non devono farlo non gli interessa nulla, facendo danno solo agli studenti disabili, alle famiglie e agli assistenti.

Ma la lotta continua... questo è certo, non sappiamo come finirà, ma come dice un precario “FINO ALLE FINE”
Presidio a Palazzo Comitini dalle ore 11,00, di pomeriggio dalle ore 15,30 assemblea cittadina davanti il palazzo.
Invitiamo tutti a portare la solidarietà ai precari e ai genitori.

Slai Cobas per il s.c. Palermo

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