giovedì 19 ottobre 2017

pc 19 ottobre - Genova - contestata Lega e fascio razzisti - una corrispondenza

Martedì diciassette ottobre, a partire dalle ore 19:00, a Genova, nel quartiere di Multedo – per la precisione in piazza John Lennon – si confrontano due manifestazioni: un presidio di lavoratori (per lo più aderenti al sindacato Fiom) e di antirazzisti, che perorano la causa dell’apertura di un centro di accoglienza per richiedenti asilo, ed il solito comitato organizzato dalla destra fascio/razzista che soffia sul fuoco delle paure dei residenti.
Quegli stessi abitanti idiotizzati che da decenni vivono sopra a quella vera e propria polveriera rappresentata dal porto petroli – e dalle tubature che trasportano il greggio alla raffineria Iplom del Comune di Busalla, le stesse a cui si deve il disastro ecologico avvenuto nell’area di Borzoli-Fegino lo scorso anno, a causa della loro rottura con lo sversamento di 600 mila metri cubi di greggio nei torrenti – ma che sono convinti che la minaccia sia rappresentata da cinquanta migranti da ospitare.
..., ad un certo punto fa capolino l’assessore comunale alla Sicurezza, il leghista Stefano Garassino, che viene accolto con un fitto lancio di finti diamanti, a ricordargli lo scandalo che ha coinvolto i vertici della sua co… – pardon, formazione politica – ai tempi in cui il tesoriere nazionale era il genovese Francesco Belsito.
Il politicante, che evidentemente – come si dice da queste parti – “non distingue il belin dalla marcia reale”, protesta perché gli sarebbero stati scagliati contro dei bulloni, e chiede al sindacato della Cgil di «prendere posizione contro gli antidemocratici che hanno bloccato una manifestazione pacifica»: è la Genova antifascista ad avere tutto il diritto di protestare contro chi si arroga il diritto di presenziare – nonostante sia un amministratore pubblico – a manifestazioni palesemente di parte, senza accettare che ci sia qualcuno intenzionato a contestarlo.

Genova, 19 ottobre 2017

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